Ecce Maria

 

Ecce Maria genuit nobis Salvatorem,

quem Joannes videns exclamavit, dicens:

ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata mundi, alleluja.

 

(Ps. 126) Nisi Dominus aedificaverit domum, in vanum laboraverunt qui aedificant eam.

Nisi Dominus custodierit civitatem, frustra vigilat qui custodit eam.

Vanum est vobis ante lucem surgere: surgite postquam sederitis, qui manducatis panem doloris.

Cum dederit dilectis suis somnum: ecce haereditas Domini, filii: merces, fructus ventris.

Sicut sagittae in manu potentis: ita filii excussorum.

Beatus vir qui implevit desiderium suum ex ipsis: non confundetur cum loquetur inimicis suis in porta.

 

Gloria Patri et Filio, et Spiritui Sancto.

Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum. Amen.

 

 

Ecco che Maria ci ha dato il Savatore,

vedendo il quale Giovanni esclamò, dicendo :

Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che cancella i peccati del mondo. Alleluia.

 

(Salmo 126) Se il Signore non costruisce la casa, invano hanno faticato i costruttori.

Se il Signore non custodisce la città, invano ha vigilato il custode.

E’ vano per voi svegliarvi all’alba, alzarvi appena coricati, voi che mangiate il pane del dolore,

quando egli dà ai suoi diletti il sonno. Ecco, l’eredità del Signore, i figli, la ricompensa del frutto del grembo.

Come frecce nella mano di un potente, così quelli che sono rigettati.

Beato colui che sazierà di essi la sua brama; non resteranno confusi, quando parleranno ai loro nemici alle porte.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo:

come era in principio e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Così sia.